31 mar 2011

Questo è l’amaro della vita: che solo in due si può essere felici; e che i nostri cuori sono attratti 
da stelle che non ci vogliono.

EDGAR LEE MASTERS

30 mar 2011

Dentro Jenna


Classificazione:    Letteratura straniera
Autore
:                 Mary E. Pearson
Casa editrice:      Giunti
Lettore ideale:    Adolescente-adulto

La trama
La diciassettenne Jenna Fox, si risveglia dopo più di un anno di coma,  in un corpo e in un presente che stenta a riconoscere. I genitori le raccontano che è stata vittima di un gravissimo incidente automobilistico, ma sono tante le lacune sulla sua identità e molti gli interrogativi irrisolti sulla sua vita attuale. Perché mai la sua famiglia si è trasferita di colpo in California, abbandonando tutto a Boston? Perché la nonna la tratta con inspiegabile scontrosità? Perché i genitori le proibiscono di parlare del loro improvviso trasloco? E come mai Jenna riesce a ricordare intere pagine del Waldendi Thoreau, ma riporta a stento alla memoria stralci disordinati del suo passato? Assetata di verità e inquieta, la ragazza cerca di riappropriarsi della sua vita passata. Guardando i filmati dell’infanzia, strani ricordi riaffiorano nella sua mente confusa e, lentamente, Jenna realizza di essere prigioniera di un terribile segreto.

Recensione

Dentro Jenna, è il primo volume di The Jenna Fox Chronicles, una serie ideata per gli adolescenti ma che per il suo contenuto attrae anche l’interesse del pubblico adulto. Il libro ha un contenuto fantascientifico, fatto di biotecnologie e dove il padre stesso di Jenna ha inventato una sostanza, il “biogel”, che permette agli organi trapiantati di mantenersi in un ottimo stato il più a lungo possibile. Ma la giovane protagonista non si sente parte di quel mondo che la circonda, dopo il coma le sembra tutto nuovo, anche i suoi stessi genitori… tutti le dicono che è normale sentirsi disorientati dopo un anno di coma, ma lei si pone mille interrogativi. Soprattutto, cosa sono le voci che sente nella sua testa? dà così inizio alla ricerca di se stessa e alla sua posizione nel mondo. Le cose però non sono tanto facili, le persone che la circondano sembrano nasconderle dei segreti. A cominciare da sua nonna, fredda e distaccata, a volte sembra addirittura disprezzarla; i suoi genitori, invece, la proteggono ossessivamente… al punto che anche Jenna si chiede <<da cosa vogliono proteggermi?>>.
Il libro è coinvolgente, arricchito da ritmi incessanti e colpi di scena inaspettati… in particolar modo quando ricompaiono alla sua memoria stralci di passato, suoni e parole che fanno anche male alla sua mente, ma indispensabili per rimettere i tasselli al loro posto. Il romanzo apre anche la nostra mente a nuovi interrogativi, alla ricerca di noi stessi, dell’indipendenza personale, all’uso della tecnologia, su fino a che punto un genitore può arrivare per salvare il proprio figlio, fino a problematiche etiche-mediche. Ѐ un libro adatto a tutti, dall’adolescenza in poi.

Serie "The Jenna Fox Chronicles"
1. The Adoration of Jenna Fox, 2009 (Dentro Jenna, 2011)
2.
The Fox Inheritance, previsto, in America, il 30 agosto 2011

Booktrailer:

29 mar 2011

Ospedali Psichiatrici Giudiziari: le “verità nascoste”


Nonostante il titolo lo richiami, non si tratta di un nuovo film di Robert Zemeckis purtoppo, il video shock (vedi sotto) mostra la verità “nuda e cruda” su quel che avviene negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Realtà ignorata da noi e dimenticata dallo Stato. Il documentario, mandato in onda il 20 marzo su Rai Tre da “Presa Diretta”, mostra la concreta violazione di quanto ha sancito la Commissione europea per la prevenzione della tortura. Strutture oltremodo precarie, sporcizia ovunque, letti di contenzione con un foro al centro per la caduta degli escrementi d’internati legati per lungo tempo, stanze per non più di quattro internati ma che, invece, ne ospitano nove, mura ammuffite… siamo al limite del disumano! Il presidente della Commissione d'Inchiesta del Senato sul servizio sanitario nazionale Ignazio Marino, commenta così ciò che ha visto negli OPG "sembra di essere rimasti fermi al 1930, ai tempi del codice Rocco (1930, il folle era considerato incurabile, pericoloso e da isolare dalla società, con la reclusione a vita in un’istituzione manicomiale) e dei manicomi, come se la legge Basaglia non ci fosse mai stata. In quelle condizioni potremmo ritrovarci anche noi pur se commettessimo reati “bagattellari” (come chi ha fatto una rapina in un’edicola per soli 7 mila lire, fingendo di avere una pistola in tasca) e in quel momento, veniamo considerati incapaci di intendere e di volere. E poi si rischia di non riuscire più a uscire, senza essere nemmeno curati", ha evidenziato Marino. Dall’inchiesta emerge che 1 detenuto su 4, nell’ospedale psichiatrico giudiziario, è dimissionabile, o perché ha già scontato la sua pena oppure perché è ritenuto non pericoloso socialmente. "Eppure non riescono a uscire perché si comincia con il meccanismo delle proroghe infinite e finiscono in quello che gli stessi giudici definiscono ‘l'ergastolo bianco’, senza una pena che abbia una fine", ha detto Marino. La Commissione sta, finalmente, monitorando ogni settimana ognuna delle 6 strutture sparse in tutt’Italia, per avere notizie degli internati che dovrebbero essere stati dimessi già da mesi. Tutte queste persone, lese nella loro umanità, hanno il diritto di aver restituita la loro dignità, così a lungo rubata e calpestata dall’ingiustizia italiana.